mercoledì 12 novembre 2014

Taranto, ottobre 2014 – Il cibo è cultura. Avere coscienza e conoscenza di quello che mangiamo rafforza sicuramente questa convinzione, in quanto ci offre l’opportunità di capire anche di cosa si nutre il nostro corpo e come reagisce alle sostanze, chimiche o naturali, che i cibi vi veicolano all’interno.
L’argomento è quanto mai di attuale rilievo, visto l’acceso dibattito tra sostenitori di prodotti  OGM che le industrie e il mercato moderno ci mettono a disposizione quotidianamente e difensori, sempre più convinti, dell’insostituibile garanzia del “biologico”.
E’ questo il motivo per il quale il Dipartimento di Chimica dell’Istituto “PACINOTTI” di Taranto ha organizzato una conferenza dal titolo: "Sappiamo cosa mangiamo? Miti sul cibo tra biologico e OGM”, che si terrà nella giornata di mercoledì 8 ottobre 2014ore 10, presso l’Aula Magna dello stesso Istituto.
La tematica sarà presentata e affrontata da esperti del settore :
Si Hui Elisa Chen (presidente di Minerva – Associazione di divulgazione scientifica): “introduzione sulla corretta alimentazione e sulle diete”;
Federico Baglioni (coordinatore nazionale di Italia Unita per la Scienza): “informarsi correttamente e miti sul cibo”;
- Laura Guarina (Italia Unita per la Scienza): “OGM”.
La conferenza rientra nel progetto: "Divulgazione scientifica nelle Scuole Superiori".
Tale progetto è stato ideato dal gruppo Italia Unita Per La Scienza, e Minerva – Associazione di Divulgazione Scientifica, organizzato e promosso dal capofila Fondazione sigma-tau con il sostegno scientifico, logistico e comunicazionale non condizionato – a livello nazionale – di Fondazione Telethon, Istituto Mario Negri e Osservatorio Malattie Rare e con Le Scienze come media partner.
Ai ragazzi di tutta la scuola verranno innanzitutto forniti gli elementi di base per capire la scienza e distinguerla dalla pseudoscienza; vale a dire, distinguere tra linguaggio emotivo e linguaggio razionale fondato su dati, valutare le fonti e chi può essere considerato esperto e perché, saper riconoscere ciò che viene diffuso in particolare tramite i social network o i blogs sul web.
Al termine dell'incontro verrà lasciato ampio spazio alle domande degli studenti.